Oggi, 3 luglio, è passato Alessio presso i nostri campi per raccogliere del grano Gentilrosso e….
Questa è una storia emozionante da raccontare per diversi motivi!
facciamo una breve sintesi 🙂
Il protagonista è Alessio, un ragazzo 14enne, che per gli Esami di terza media presso l’Istituto di Lozzo Atestino – Padova, ha il compito di realizzare un progetto rivolto alla Comunità.
Assiste questa primavera ad una conferenza tenuta presso l’Orto Botanico di Padova, dal Coordinatore del Svalbard Global Seeds Vault, Asmund Asdal, dal titolo “I semi custodi della biodiversità di un pianeta che cambia”.
Qualche giorno dopo Alessio scrive una mail, per avere info su sementi che potrebbe recuperare nel nostro territorio, non presenti nel database della Svalbard Global Seeds Vault, direttamente a Mr. Asdal…. che gli risponde!
Il consiglio che Alessio riceve è quello di cercare sul proprio territorio qualche Istituto che effettua conservazione dei semi.
Così si mette alla ricerca, approfondisce il tema della proprietà dei semi e delle Multinazionali che ne governano il mercato, entra in contatto con la Casa delle Sementi di Venezia, scopre che tra i cereali conservati non c’è il Gentilrosso… et voilà!
Questa mattina Alessio è passato ad Arakè per raccogliere le spighe e la granella di grano Gentilrosso, coltivato al Basso Isonzo, da portare nei prossimi giorni alla Casa delle Sementi, dove verrà conservata.
Ad Alessio, oltre ai complimenti per questa idea e per la sua realizzazione, volevamo solo dire: grazie! un piccolo grande gesto che pensa al futuro e dà speranza… e di questi tempi ne abbiamo gran bisogno!
aspettiamo una foto della consegna della granella 😉