🤓🤓 Martedì 7 maggio, è uscito su Il Mattino di Padova, questo interessante aggiornamento e approfondimento sull’agricoltura urbana al Basso Isonzo, Padova città.
Si produce, pasta, passata di pomodoro, birra, una gran varietà di ortaggi, praticando agricoltura di rigenerazione agroecologica. Si parla anche di Arakè e Save the Zolla! e dell’importanza che venga riconosciuto istituzionalmente il Parco Agricolo 👨🏼🌾🌱
Basso Isonzo, il Parco Agricolo che ancora non c’è Ps. La birra è buonissima! 🍻
Arakè, Azienda agricola e Associazione, è felice di organizzare questi tre incontri, nell’ottica di accogliere in azienda le persone interessate a vivere un’esperienza sul campo, arricchita da conoscenza, relazioni, allegria e cura del territorio.
Per noi è anche un segnale di stimolo nel percorso verso la Comunità che supporta l’agricoltura (CSA) a Padova, in città.
per maggiori info e per conferma partecipazione scrivere a info@arake.it
quest’anno siamo impegnatissimi nei lavori agricoli nei nuovi campi di via Bainsizza 4; e nei campi dove l’anno scorso c’erano pomodori da sugo, grano gentilrosso e lavanda, com’è la situazione?
ricordiamo che i nostri campi sono aperti, nel rispetto dei sentieri e di quanto vi circonda, alle persone che vogliono venire a fare due passi in campagna… in città! vi aspettiamo
Agricoltura di rigenerazione agroecologica – Padova città
Mentre nella città di Padova le Istituzioni discutono se approvare un nuovo progetto che andrebbe a coprire oltre 15 ettari (due Prati della Valle) di terreni agricoli, vedi qui per maggiori info, c’è una comunità che pensa che il limite si sia superato da un pezzo e che per la nostra città e il suo futuro ci sia bisogno di altro.
Un modello in cui agricoltori e cittadini si prendano cura assieme del territorio e della biodiversità, sostenendo l’economia locale, intessendo relazioni, valorizzando gli spazi verdi sopravvissuti a decenni di sviluppo urbanistico, aggressivo, scomposto e ormai fuori da ogni logica (se non quella dei “schei”).
i piselli sono a dimora; a breve andranno a Terra tutte le altre colture
dopo il passaggio del trattore le aiuole vengono rifinite con il rastrellozappa x creare il solco dove adagiare i pisellibici seminatrice di piselli!aiuole con impianto di irrigazione pronte!irrigazione a goccia per ridurre lo spreco di acqua
ultimi preparativi… c’è una bellissima energia nell’aria!fuori la giornata è uggiosa… arriverà qualuno?!eccoci, siamo qua!piano piano arrivano tutti…… anche gli ultimi “ritardatari”!momento delle presentazioni e della scelta del calzino!natura, persone e… pedagogia 🙂chiacchiere con canzoni, letture, filastrocche e canzoni
Prossimo incontro con le famiglie di bambini e bambine interessate, fascia 0-3 anni, sabato 18 febbraio;
Se fossi interessat@ a partecipare o a saperne di più scrivici a info@arake.it
Domenica 18 dicembre vi aspettiamo al Campo dei Girasoli, per un saluto di fine anno;
Saremo presenti, dalle ore 10 alle 13, con il nostro banchetto, con i prodotti Arakè – Terre Prossime, da agricoltura urbana di riconversione agroecologica… il regalo di natale più cool che ci sia!
i prodotti da forno in collaborazione con Vincenzo del Bioforno dei Colli Euganei; Potrai trovare (fino ad esaurimento) i seguenti prodotti:
– ceste e bags natalizie (preordinale entro il 15/12 su https://www.campodeigirasoli.com/ceste-di-natale-del…/) – pasta – farina – crackers – olio di lavanda – gessetti di lavanda – passata di pomodoro – farina – caffè – biscotti – fagottini – frise
Volgono ormai al termine i lavori della nuova struttura per il padel;
Siamo sbalorditi; ancora un’opera che consuma ulteriore suolo, in una zona considerata ad alto rischio idrogeologico dall’ente nazionale di riferimento – Consorzio di bonifica delle Alpi Orientali. Uno scempio strutturale e visivo che con l’idea di Parco Agricolo non c’entra nulla.
Con oltre il 50% di suolo consumato a Padova e le condizioni metereologiche ed idrologiche che ormai stanno preoccupando chiunque, ci sembrava che si fosse arrivati ad un punto di rottura, ma sembra che le deroghe non finiscano mai. E’ così impossibile cambiare la logica? E’ così impossibile recuperare aree dismesse che abbondano in città? Altre esperienze ormai dimostrano che lavorare con un’ottica di sostenibilità rende le città più belle, più sane e più vivibili, è così impossibile che l’Amministrazione Comunale non riesca a tutelare e a valorizzare un’area verde così preziosa, nonostante ne risconosca a parole il valore?
Ce l’avremo lì, bianco, alto, imponente, attaccato alla rete che lo separa dal nostro campo di cereali, nei secoli dei secoli: amen.
di fronte al campo dove abbiamo coltivato il grano Gentilrossol’inizio del cantiere, ad ottobre, visto dalle aiuole di fagioli