trattore al lavoro sotto le serre, ci prepariamo per la primavera
Arakè è un progetto di agricoltura urbana di rigenerazione agro-ecologica;
assieme alle persone che ci seguono e ci sostengono, vogliamo lasciare una traccia contaminante, in una città – Padova, che si è già mangiata il 50% del proprio suolo e non accenna a fermarsi.
Novità autunnale sui campi di Arakè – Terre Prossime;
nel campo del lavandeto abbiamo messo a Terra 13 piante da frutto: cachi, melograni, albicocchi, prugne e amoli – mirabolano; da oggi si chiamerà il Lavanfrutteto!
continua anche con questo gesto, nei campi in via Bainsizza – Basso Isonzo, Padova città, l’opera di rigenerazione agro-ecologica intrapresa 6 anni fa, quando rilevammo questi campi, coltivati a monocultura da decenni.
Fondamentale per effettuare il lavoro, l’uso della trivella donata l’anno scorso dal Comitato per il Parco Agricolo Basso Isonzo.
Appuntamento al Campo dei Girasoli, via Bainsizza 31, ore 15.30.
Uno degli obiettivi della nostra attività agricola in città è anche quello di aprire le porte alle persone che vogliono vivere la campagna più da vicino e coinvolgerle in attività a contatto con la natura.
Vi accompagneremo fino alle nostre aiuole, daremo precise indicazioni su come fare attenzione a non danneggiare le piante, forniremo ai partecipanti un sacchetto di carta, chiederemo un contributo di 5€ e ognuno potrà riempire il sacchetto con i fagiolini da portarsi a casa; (il sacchetto pieno contiene 1,2 – 1,4kg di prodotto).
chi volesse partecipare scriva a info@arake.it
i fagiolini sono buonissimi e dalla prossima settimana cominceremo la raccolta dei fagioli… a quella ci penseremo noi! 😉
Sono tagliati, cuciti e riempiti accuratamente dalle nostre mani per garantire un prodotto artigianale al 100%.
Custodiscono 12gr di lavanda essicata, dal profumo delicato e persistente, cresciuta nei nostri campi nel Parco Agricolo Basso Isonzo – Padova città.
Per ravvivarli basterà versarci sopra qualche goccia di olio essenziale (magari il nostro ;-)!
Questo ed altri prodotti derivati dalla nostra lavanda li troverete al banchetto Arakè – Terre Prossime, presso il Campo dei Girasoli, i prossimi 24 e 25 settembre e 1 e 2 ottobre; vi aspettiamo!
raccolta delle ultime patate, recupero del sistema di irrigazione per riutilizzo, spargimento di nuovo compost organico nel terreno, aratura, aiuolatura, messa a terra manuale di fagioli e patate per il raccolto autunnale…
tutto nel giro di pochi giorni!
i fagioli messi a terra a maggio scorso, sono stati spazzati via dalla grandinata dell’1 luglio; ci riproviamo!
raccolta patatenuovo compost organico a terraaratura del terrenosemina fagioli
Mercoledì 20 luglio ci siamo ritrovati al Basso Isonzo per una camminata nei campi, una chiacchierata sullo stato di salute delle piante di pomodoro, dopo la grandinata dello scorso 1 luglio, e per condividere delle ipotesi per affrontare le conseguenze.
Ci siamo trovati con una dozzina di partecipanti che hanno dato vita ad un confronto interessante e ricco di stimoli che proviamo a riportare in sintesi.
Il punto della situazione sui pomodori
A causa della grandinata abbiamo perso praticamente in toto (circa 4-5 quintali di pomodoro) tutta la prima fioritura; le piante negli ultimi giorni stanno dando segnali incoraggianti e stanno mettendo rami e nuove fioriture grazie alle cure di Luigi con propoli e altre sostanze cicatrizzanti per l’agricoltura bio.
Nel frattempo stiamo raccogliendo tutto il pomodoro che arriva a maturazione e abbiamo cominciato a trasformarlo – con il raccolto di questa settimana arriveremo a circa 500 vasi prodotti.
Sicuramente produrremo (stiamo già producendo) passata di pomodoro
Non sappiamo ancora se raggiungeremo il quantitativo sufficiente per produrre i circa 3.000 vasi prefinanziati.
La stagione è lunga, vediamo come procedono le piante, vi terremo aggiornati.
Cosa può succedere nel caso non arrivassimo al quantitativo sufficiente?
I contributi alla discussione dati dai sostenitori sono stati molto interessanti e riteniamo utile condividerli con tutti voi.
I presenti hanno premesso che per loro il prefinanziamento esplicita il sostegno ad un approccio all’agricoltura che coinvolge la comunità locale. In tal senso, il prefinanziamento può essere anche inteso come forma di partecipazione alle sorti dell’attività agricola e, secondo alcuni, anche al cosiddetto “rischio d’impresa”: quindi c’è disponibilità a trovare soluzioni quali il lasciare una parte dell’acquistato o essere disponibili alla sostituzione con altri prodotti.
Questo ci permette di formulare tre ipotesi di proposte, fra loro complementari:
SOSTITUZIONE CON PRODOTTO ALTERNATIVO
L’Azienda Agricola Arakè coltiva anche altri prodotti e quindi potrebbe proporre un prodotto alternativo in sostituzione ai vasi di passata (eventualmente) mancanti.
SOSTITUZIONE CON PRODOTTI DA FORNO
In secondo luogo, c’è l’opportunità di trasformare una parte del grano tramite il nostro amico e collaboratore fornaio Vincenzo del Bioforno dei Colli Euganei e valutare anche questa come alternativa per la sostituzione dei vasi.
SOSTEGNO AD ARAKÈ
Inoltre, è possibile semplicemente sostenere Arakè considerando di rinunciare ai vasi che eventualmente non si riesca a consegnare come forma di sostegno dell’azienda di fronte al danno subito a causa della grandinata.
Ribadiamo che sono ipotesi. In queste settimane contiamo di approfondire l’eventuale modalità di concretizzazione delle tre proposte; nel frattempo continuiamo a seguire con attenzione e cura i pomodori e vi aggiorneremo nelle prossime settimane.
Capiremo più avanti se riusciremo ad organizzare una nuova occasione di condivisione dal vivo; intanto se avete commenti o idee potete scriverci a info@arake.it.
Grazie
l’anguria finale era fresca e molto buona, anche lei made in Basso Isonzo!